Chi cerca lavoro oppure chi è invitato a un primo appuntamento sa che quello che conta – ancora prima di avere l’occasione di parlare durante un colloquio o a una cena a lume di candela approfondendo man mano la conoscenza – è la prima impressione.
Uno studio condotto da Bert Decker conferma che in SOLI due secondi nel nostro cervello si forma la prima impressione su chi hai davanti.
È totalmente inutile quindi chiedersi se un libro si compra per il contenuto o per la copertina ma la verità è che il risultato – nel tuo caso convincere il tuo cliente a sceglierti – è dato da entrambe. Se non conosci un locale, vieni attratto inevitabilmente dall’insegna pensando: “quanto è carino quel ristorante… perché non provarlo”; in quel momento e nei successivi devi essere bravo a comunicare l’atmosfera del tuo ristorante così come per esempio valorizzare la tua location dando al tuo ospite l’immediata impressione che non potrà mai entrare in un ristorante eccezionale come il tuo. L’accoglienza fin da subito è quindi fondamentale soprattutto per quanto riguarda i nuovi clienti.
Studi sulla prima impressione hanno poi evidenziato come quello che conta è l’idea velocissima – che perdura nel tempo però, quindi è bene prestarci grandissima attenzione – che il nostro cervello effettua su qualcosa/qualcuno senza conoscerlo e come nei rapporti interpersonali siano importanti questi due elementi: competenza e calore, che vanno comunicati subito, a una prima e rapidissima occhiata.
Cosa vede il tuo cliente quando entra nel tuo locale
Altro aspetto da non sottovalutare mai è che il cliente nota dei dettagli a cui, magari per abitudine, non fai più caso: bisogna sempre presentarsi al meglio per non perdere l’acquisizione di potenziali clienti; se vanno via insoddisfatti non torneranno più e soprattutto non parleranno bene di te, per cui avrai sprecato un’occasione per farti conoscere al di fuori dai tuoi clienti abituali.
Ancora, ti è mai capitato di entrare in un locale poco “curato”, che ti ha dato da subito l’impressione di non essere organizzato bene, con un servizio scadente, con tempi dilatati, con camerieri scortesi e un’igiene non proprio rassicurante? Se la risposta è sì per esperienza saprai anche che in quel posto non ci sei più tornato.
Quando entra un cliente (non solo nuovo) quindi, ricordati di trattarlo sempre come se fosse (ancora) la prima impressione la cosa più importante.