Avevo già scritto di quanto non solo sia complicato gestire le critiche in modo costruttivo ma anche di quanto il dare sempre ragione al cliente “difficile” non solo sia una grande perdita di tempo, purtroppo, il più delle volte, ma addirittura, in certi casi, pure controproducente rispetto alla possibilità di mantenere un’atmosfera positiva all’interno del proprio staff ma anche rispetto alla cordialità dovuta nei riguardi di tutti gli altri clienti.
Un problema reale che può sorgere è quando clienti “difficili” o alle volte “ingiustamente rancorosi” decidono di lasciare recensioni pubbliche su portali specializzati online.
Il sondaggio di Ristoratore Top tra i ristoratori italiani
Secondo i nuovi dati raccolti da Ristoratore Top tramite un sondaggio, nove ristoratori su dieci intervistati vorrebbero avere la possibilità di recensire i clienti su TripAdvisor, il portale che ospita, solamente in Italia, più di 30 milioni di recensioni riguardanti 262.564 ristoranti e locali: evidentemente molti ristoratori sono stufi di essere oggetto di critiche forse non costruttive ma soltanto distruttive.
Il sondaggio di Ristoratore Top ha coinvolto tramite intervista 220 imprenditori in tutta Italia, durante il Food Marketing Mastery tenutosi in provincia di Bologna.
Questo cosa ci dice: che i ristoratori sono troppo “permalosi”? Che non accettano le critiche o che vogliono far presente che la civiltà e l’educazione vanno esercitate anche da parte del cliente che usufruisce di un servizio? Il giudizio non è semplice, soprattutto perché non tutti i casi sono uguali.
L’importante è sempre dimostrare ragionevolmente e in maniera trasparente la propria professionalità e passione nella gestione del proprio locale.
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