Ogni imprenditore che si rispetti, che abbia un locale o un’attività diversa, deve sempre guardare i numeri relativi al proprio settore per trarre le opportune considerazioni.
I dati che arrivano dal Rapporto di Ristoratore Top presentato lo scorso 12 Marzo 2019 dimostrano come sempre più persone spendano per andare al ristorante ma fotografa anche una grave difficoltà del tessuto commerciale italiano, caratterizzato dall’incapacità di molte (troppe) attività di crescere o comunque di “sopravvivere” in un mercato così competitivo quale è quello della ristorazione.
I numeri del Rapporto, rilevati da Movimprese su base nazionale con fonti Fipe, Censis, Istat, Infocamere e Coldiretti, sono molto utili per permettere a tutti gli operatori interessati di sapere qual è lo stato di salute di tutto il comparto; proprio per avere sempre più dati messi a disposizione è nato appositamente l’Osservatorio Ristorazione.
Due sono gli aspetti che vale la pena evidenziare:
- Il record di crescita della spesa per i consumi fuori casa degli italiani, pari a 85 miliardi di euro.
- Il saldo negativo (-12.444) tra locali aperti e chiusi durante il 2018.
Riguardo al secondo dato, in media ogni giorno 34 attività di ristorazione chiudono ed è il peggior dato da dieci anni a questa parte.
Ti starai chiedendo: com’è possibile che vi sia un aumento della spesa così elevato a fronte di una difficoltà così incredibile evidenziata dalle attività chiuse in quest’anno appena trascorso?
I numeri sulla natalità e mortalità delle imprese di ristorazione effettivamente sono scoraggianti e questo probabilmente perché le attività quando aprono non riescono a tenere livelli qualitativamente alti dell’offerta dal momento che si registra una così elevata concorrenzialità nel settore; inoltre, i nuovi locali non riescono ad adeguarsi alle nuove abitudini di consumo dei clienti così come ai loro desideri.
Altri dati che bisogna tenere presente:
- I ristoranti etnici e le grandi catene rappresentano il 6,78% degli 85 miliardi di euro totali spesi dagli italiani nel 2018 per mangiare fuori casa, mostrando una crescita addirittura del 40% negli ultimi 5 anni
- In aumento anche la spesa quindi il consumo di food delivery e di take away.
Per quanto riguarda invece i modi in cui i clienti scelgono un locale, Ristorazione Top indica: il passaparola, Facebook, Tripadvisor, Google e Instagram.
Questi dati cosa ci possono indicare?
Sicuramente che aprire un locale, un’attività di ristorazione, non è così semplice, anzi, bisogna lavorare duramente per avere il giusto successo; inoltre, ci dimostra quanto non si possa sperare nell’improvvisazione dati alla mano.
Ma perchè tutte queste attività chiudono senza trovare la loro nicchia di mercato?
La risposta è semplice, esaurito il capitale iniziale il neo imprenditore del settore della ristorazione non ha tenuto i conti a posto, credendo erroneamente che ci avrebbe pensato il commercialista; la prima nota cassa è il primo e fondamentale strumento per gestire la propria attività ed è da qui che si evince quali sono le voci di spesa che incidono sul bilancio; é poi con questo strumento che si possono rimodulare le spese ed avere un ristorante redditivo.
La prima nota cassa vede l’azienda dalla parte dei numeri, e grazie a questi, laddove gestiti con attenzione e continuità, si possono evitare sprechi, potenziando i rami più redditivi e tagliando quelli meno utili.
Un software gestionale serio (ERP) è in grado di supportarti in questo tortuoso cammino verso la redditività!
IL TUO SOFTWARE LO FA ?